Maranatha

Spiritismo E Rivoluzione, 18 maggio

«Ama il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima, con tutta la tua forza e con tutta la tua mente, e il prossimo tuo come te stesso”. Luca 10:27 Mar 146.1

Quando la gioventù uscirà nel mondo e si troverà dinanzi alle seduzioni del peccato: passione del denaro, divertimento e libertinaggio, lusso e sensualità, stravaganza, eccessi, frode, furto e rovina, quali insegnamenti troverà? Lo spiritismo afferma che gli uomini sono dei semidei non caduti, che “ogni mente si autogiudicherà”, che “la vera conoscenza mette gli uomini al di sopra di ogni legge”, che “tutti i peccati commessi sono innocenti”, perché tutto ciò che esiste è giusto e perché Dio non condanna. L’essere umano più abbietto è rappresentato come già accolto in cielo e là sommamente innalzato. Così lo spiritismo dice a ogni persona: Poco importa quello che fai; vivi come ti pare: il cielo è la tua patria . In tal modo intere moltitudini sono indotte a credere che il desiderio è la legge suprema, che la licenza è libertà e che l’uomo è responsabile solo verso sé stesso. Con siffatto insegnamento impartito proprio all’inizio della vita, quando più forte è l’impulso e urgente si fa sentire il bisogno di dominio di sé e di purezza, dove sono le salvaguardie della virtù? Che cosa può impedire al mondo di diventare una seconda Sodoma? Mar 146.2

Allo stesso tempo l’anarchia cerca di spazzar via ogni legge, non solo divina, ma anche umana. L’accentramento della ricchezza e del potere, le vaste combinazioni escogitate per arricchire i pochi a spese dei molti, l’unione delle classi più povere per la tutela dei propri interessi e dei propri bisogni... ecco un insieme di cose che coinvolgono tutto il mondo in una lotta simile a quella che sconvolse la Francia. Ecco quali sono gli influssi che i giovano di oggi debbono fronteggiare, per resistere ai quali debbono gettare ora le fondamenta del proprio carattere. In ogni generazione e in ogni paese il vero fondamento e modello per la trasformazione del carattere è stato sempre lo stesso. La legge divina: Ama il Signore Iddio tuo con tutto il cuore... e il prossimo tuo come te stesso , grande principio manifestato nel carattere e nella vita del nostro Signore, è l’unica base certa, l’unica guida sicura. Ed 227-229 Mar 146.3