Maranatha

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Il Sabato Nell’aldilà, 29 dicembre

Poiché come i nuovi cieli e la nuova terra che io farò sussisteranno stabili davanti a me”, dice l'Eterno, «così sussisteranno la vostra progenie e il vostro nome. E avverrà che di novilunio in novilunio e di sabato in sabato ogni carne verrà a prostrarsi davanti a me», dice l'Eterno. Isaia 66:22,23 Mar 371.1

Nel principio, dopo aver creato il mondo, il Padre e il Figlio si erano riposati nel giorno del sabato. Quando “furono compiuti i cieli e la terra e tutti l’esercito loro” (Genesi 2:1), il Creatore e gli angeli si rallegrarono contemplando quella scena gloriosa, quando le stelle del mattino cantavano tutte assieme e tutti i figli di Dio alzavano grida di gioia. (Giobbe 38:7) Ora Gesù riposava dopo aver compiuto l’opera della redenzione. I suoi discepoli erano addolorati, ma nel cielo vi era gioia. Davanti agli occhi degli angeli si schiudeva la prospettiva di un futuro glorioso. Dio e le creature del cielo vedevano il frutto dell’opera di Cristo; una creazione restaurata, l’umanità redenta per sempre con la vittoria sul peccato. Questa visione resterà collegata al giorno in cui Gesù si riposò. Perché l’opera sua è perfetta, e tutto quel che Dio fa è per sempre. (Deuteronomio 32:4; Ecclesiaste 3:14) Quando avverrà la restaurazione di tutte le cose; di cui Dio ha parlato fin dall’antichità per bocca dei suoi profeti (Atti 3:21), il sabato della creazione, il giorno in cui Gesù si riposò nella tomba di Giuseppe, sarà ancora un giorno di riposo e di esultanza. Il cielo e la terra si uniranno nella lode quando il sabato in sabato (Isaia 66:23) tutte le nazioni dei redenti si prostreranno nella gioiosa adorazione di Dio e dell’Agnello. DA 769,770 Mar 371.2

I salvati conosceranno soltanto la legge del cielo. Tutti formeranno una famiglia felice, unita e saranno rivestiti dal manto della lode e del ringraziamento. Echeggeranno le melodie cantate dalle sue stelle del mattino e i figli di Dio esulteranno di gioia mentre Dio e Cristo proclameranno insieme: Non ci sarà più il peccato né vi sarà più la morte. A ogni festa di luna nuova e od ogni sabato tutti verranno ad inchinarsi davanti a me. (Isaia 66:23) Allora il Signore manifesterà la Sua presenza gloriosa e tutti potranno vederla. (40:5) Come la terra fa nascere i germogli... così Dio, il Signore, farà sbocciare la giustizia e la lode davanti a tutte le nazioni. (61:11; 28:5; 51:3; 35:2; 62:4,5) PK 732,733 Mar 371.3

Finché dureranno i cieli e la terra, il sabato resterà un segno della potenza del Creatore. Quando l’Eden sarà ristabilito su questa terra, il santo giorno di riposo di Dio verrà onorato da tutti. E avverrà che di novilunio in novilunio e di sabato in sabato ogni carne verrà a prostrarsi davanti a me», dice l'Eterno (Isaia 66:23) DA 283 Mar 371.4