Maranatha

349/366

La Nuova Gerusalemme, Una Nuova Casa, 14 dicembre

Ma voi gioite ed esultate per sempre in ciò che creo, perché, ecco, io creo Gerusalemme per il gaudio e il suo popolo per la gioia. Isaia 65:18 Mar 356.1

La nuova Gerusalemme, sarà la città della nuova terra glorificata, ... una splendida corona in mano all’Eterno, un diadema regale nella palma del tuo Dio. (Isaia 63:3) Il suo luminare era simile a una pietra preziosissima, a guisa d’una pietra di diaspro cristallino... E le nazioni cammineranno alla sua luce; e i re della terra vi porteranno la loro gloria. (Apocalisse 21:11,24) Dice il Signore: Ed io festeggerò a motivo di Gerusalemme, e gioirò del mio popolo... (Isaia 65:19) Nella città di Dio non ci sarà più notte. Nessuno proverà l’esigenza o il desiderio di riposare. Non ci si stancherà di fare la volontà di Dio o di onorare il Suo nome. Proveremo sempre la freschezza di un mattino eterno. ... Non avranno bisogno di luce di lampada, né di luce di sole, perché li illuminerà il Signore Iddio... (22:5) Il sole sarà eclissato da uno splendore che non abbaglierà la vista, pur superando infinitamente lo splendore del mezzogiorno. La gloria di Dio e dell’Agnello inonderà la santa città di una luce che non si affievolirà mai. I redenti cammineranno nella gloria di un giorno senza fine. E non vidi in essa alcun tempio, perché il Signore Iddio, Onnipotente, e l’Angelo sono il suo tempio. (21:22) Il popolo di Dio godrà del privilegio di una comunione diretta con il Padre e con il Figlio. Poiché ora vediamo come in uno specchio, in modo oscuro... (1 Corinzi 13:12) Ora noi contempliamo l’immagine di Dio riflessa, come in uno specchio, nelle opere della natura e nelle sue azioni in favore degli uomini. In quel giorno, invece, lo vedremo a faccia a faccia, senza nessun velo di separazione. Saremo in Sua presenza e vedremo la gloria del Suo volto. GC 676,677 Mar 356.2

Là conosceremo come siamo stati conosciuti. Lassù, l’amore a la simpatia che Dio ha messo nell’anima troveranno il loro più vero e dolce esercizio. La comunione con esseri santi, l’armonia del contatto con gli angeli e coi fedeli di ogni tempo, la sacra unione della famiglia celeste con quella terrestre: ecco quale sarà una parte delle esperienze dell’aldilà. Ed 306. Mar 356.3