Maranatha

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Novembre - Il cielo e la terra durante il millennio

Satana E I Suoi Angeli In Cattività, novembre

Egli ha pure rinchiuso nelle tenebre dell'inferno con catene eterne, per il giudizio del gran giorno, gli angeli che non conservarono il loro primiero stato ma che lasciarono la loro propria dimora. Giuda 6 Mar 313.1

La terra appariva come un arido deserto. Delle città e dei villaggi, scossi dal terremoto, rimasero solo mucchi di terra. Le montagne furono spostate lasciando al loro posto delle grandi caverne. Le pietre sconnesse provenienti dal mare o dalla terra stessa, erano sparse su tutta la sua superficie. I grandi alberi furono sradicati e disseminati ovunque. Questa sarà la casa di Satana e dei suoi angeli malvagi, per mille anni. Qui sarà confinato a vagare su e giù sulla superficie spaccata della terra, per vedere i risultati della sua ribellione contro la legge di Dio. Mar 313.2

Per mille anni potrà rendersi conto della maledizione che ha provocato. Relegato sulla terra non avrà la possibilità di andare sugli altri pianeti per tentare e provocare coloro che non sono caduti. In questo periodo Satana soffrirà enormemente. Dalla sua caduta, le sue caratteristiche malvage sono state esercitate costantemente, ma in questo periodo egli sarà provato del suo potere e sarà lasciato a riflettere sulle sue azioni, a guardare il futuro tremante e con terrore; dovrà soffrire per tutto il male che ha commesso es essere punito di tutti i peccati che ha causato. Mar 313.3

Sentii le grida di trionfo, simili a dieci mila strumenti musicali, degli angeli e dei santi redenti perché non sarebbero più stati infastiditi né tentati da Satana e anche perché gli abitanti degli altri mondi erano stati liberati dalla sua presenza e dalle sue tentazioni. EW 290 Mar 313.4

Per il popolo di Dio la prigionia di Satana sarà motivo di gioia. Dice il profeta: Così nel giorno in cui l'Eterno ti avrà dato riposo dal tuo affanno, dalla tua agitazione e dalla dura schiavitù alla quale eri stato asservito, tu pronunzierai questa sentenza sul re di Babilonia e dirai: «Come è finito l'oppressore, l'esattrice d'oro è finita. L'Eterno ha spezzato il bastone degli empi, lo scettro dei despoti. Colui che nel suo furore percuoteva i popoli con colpi incessanti, colui che dominava con ira sulle nazioni è inseguito senza misericordia. (Isaia 14:3-6) GC 660 Mar 313.5