Maranatha

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Raggiungere Perfezione Cristiana, 6 agosto

Or a colui che può, secondo la potenza che opera in noi, fare smisuratamente al di là di quanto chiediamo o pensiamo. Efesini 3:20 Mar 226.1

Se farete del Signore la vostra forza, potrete, anche nelle circostanze più scoraggianti, raggiungere quella norma elevata di perfezione cristiana, benché pensiate che non sia possibile raggiungere. I vostri pensieri potranno essere elevati, le vostre aspirazioni potranno essere nobili, potrete avere una chiara percezione della Verità, e propositi d’azione che vi eleveranno al di sopra delle motivazioni sordide. Sia il pensiero sia l’azione saranno necessari solo se il vostro carattere arriverà alla stessa perfezione di Cristo. Dal momento in cui siete entrati in contatto con il mondo, dovreste essere in guardia e non aspettarvi gli applausi dagli uomini, né dipendere dai loro pareri... Coltivate la grazia dell’umiltà; affidate le vostre anime impotenti a Cristo. In mezzo alla confusione e alle tentazioni del mondo, dovreste mantenere le vostre anime indipendenti da tutto questo. Se siete in comunione quotidiana con Dio, imparerete a stimare altri uomini; imparerete a benedire i sofferenti. Voi non appartenete a voi stessi. Il Signore conosce i vostri affetti, come anche l’impegno in tutto ciò che fate nella vostra vita. Egli si serve di voi attraverso il vostro corpo e lo spirito, usato al massimo delle vostre capacità, per la Sua gloria e onore. Qualsiasi prova state attraversando, Egli vi chiede di sopportarla senza mormorii né lamentele. Or a colui che può, secondo la potenza che opera in noi, fare smisuratamente al di là di quanto chiediamo o pensiamo. (Efesini 3:20) Tutti quelli che sono senza Dio non hanno speranza per il mondo. Sono colpevoli, corrotti e degradati, schiavizzati dai dispositivi di Satana. Eppure anche per essi Cristo è venuto dal cielo per redimerli. Anche loro sono oggetti della Sua dolcezza, pietà, simpatia, proprio perché si trovano sulla via della perdizione. Essi soffrono a causa dei desideri non gratificati, di passioni in disordine e infine a causa della loro coscienza che non ha speranza di essere salva. Si sentono miseri in ogni senso della parola, perché mentre stanno perdendo ogni cosa in questa vita, non vedono alcuna prospettiva per la vita a venire. Tutti voi avete un grande e importante lavoro da fare; siate quindi vigili e lavorate secondo la volontà di Dio in piena ubbidienza al Maestro. 4T 567, 568 Mar 226.2