Maranatha

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Come Si Evolve L’immagine Della Bestia, 10 giugno

Essa esercitava tutta l'autorità della prima bestia davanti a lei, e faceva sì che la terra e i suoi abitanti adorassero la prima bestia, la cui piaga mortale era stata guarita. Apocalisse 13:12 Mar 169.1

Affinché gli Stati Uniti potessero fare un’immagine della bestia era necessario che il potere religioso dominasse il governo civile e l’autorità dello stato venisse utilizzata dalla chiesa per il raggiungimento dei suoi obiettivi... L’immagine della bestia rappresenta quella forma di protestantesimo apostata che si andrà gradatamente sviluppando quando le chiese protestanti cercheranno l’aiuto del potere civile per imporre i loro dogmi... Quando l’osservanza della domenica verrà imposta per legge e il mondo sarà illuminato sull’importanza del vero sabato, allora chiunque trasgredirà il comandamento di Dio per ubbidire a un precetto sostenuto da Roma, onorerà il papato al di sopra di Dio, perché si piegherà a Roma e alla potenza che ne impone l’istituzione che Dio definisce segno della sua autorità e onorano al suo posto quello che Roma ha scelto come pegno della sua supremazia, accettano il segno di sottomissione al papato, cioè il marchio della bestia. Quando tutto questo sarà stato chiaramente esposto al mondo e gli uomini saranno invitati a fare la loro scelta fra i comandamenti di Dio e i comandamenti degli uomini, chi persisterà nella trasgressione riceverà il marchio della bestia... Mar 169.2

In questo conflitto l’intero mondo sarà diviso in due grandi classi: coloro che osservano i comandamenti di Dio e la fede di Gesù e coloro che adorano la bestia e la sua immagine e ne ricevono il marchio. Sebbene la chiesa e lo stato costringano tutti, piccoli e grandi, ricchi e poveri, liberi e servi (Apocalisse 13:16), a ricevere il marchio della bestia, il popolo di Dio non lo riceverà. Il profeta di Patmos predisse: “quelli che avevano ottenuto la vittoria sulla bestia e sulla sua immagine e sul numero del suo nome... stavano in piè sul mare di vetro avendo delle arpe di Dio e cantavano il cantico di Mosè, servitore di Dio, e il cantico dell’Agnello. (vv. 15:2,3) GC 443,445,449,450 Mar 169.3