La Voce Nel Linguaggio E Nel Canto

25/75

Capitolo 24 - Modestia, completa fiducia e discrezione

La modestia e il linguaggio elevato - Il nostro linguaggio deve esprime umiltà ma al contempo deve essere elevato. Se permettiamo che lo Spirito Santo lasci le Sue impronta in noi, Cristo cancellerà quell’espressione irritante, scontrosa e quello sguardo infelice dai nostri volti. Solo Lui è in grado di liberarci da queste ombre, e coloro che ci circondano vedranno riflessa la Sua immagine in noi, e percepiranno che ci troviamo in un’atmosfera santa e piacevole. - Testimonies for the Church, vol. 4, p. 348 VLC 83.1

Una conversazione nobilitante - La conversazione dovrebbe avere un carattere elevato e nobilitante, che poi può essere ricordata con sentimenti del più alto piacere. - Counsels on Diet and Foods, p. 88 VLC 83.2

La Bontà divina - Le nostre conversazioni dovrebbero avere un carattere elevato e calcolate per condurre le altre menti nella direzione corretta. La poca menzione che si fa della bontà divina e dell’amore di Dio, mostra una marcata ingratitudine e che Cristo non dimora nel cuore. - Testimonies for the Church, vol. 4, p. 456 VLC 83.3

L’influsso puro della Verità - L’influsso puro della Verità eleverà l’uomo. Nel trattare gli affari coi suoi simili egli dimostrerà il timore di Dio, amerà il suo prossimo come sé stesso e lo tratterà allo stesso modo in cui vorrebbe essere trattato egli stesso. Le sue conversazioni saranno vere, pure ed elevate, i non credenti non potranno trarne vantaggio o parlare male di lui, e non udranno parole sconvenienti e indecorose uscire dalla sua bocca. - Testimonies for the Church, vol.1, pp. 415, 416 VLC 83.4

Parole con potere spiritual - Anche quando era seduto a tavola, Gesù insegnava verità che infondevano conforto e coraggio ai cuori dei suoi ascoltatori. Quando il Suo amore dimora nell’anima come un principio di vita, dal cuore sgorgherà un tesoro di parole adeguate all’occasione, non parole insignificanti ma edificanti, parole di potere spirituale. - Counsels to Parents, Teachers, and Students, p. 554 VLC 84.1

Una testimonianza positive - È nostro dovere essere molto gelosi della gloria di Dio. Non dobbiamo dare un’impressione sbagliata, neanche con la tristezza sul volto o pronunciando parole imprudenti, come se quello che Dio ci chiede fosse una restrizione della nostra libertà. E’ privilegio di tutto l’essere, dare una testimonianza decisa - in ogni azione in ogni caratteristica, temperamento, parole, carattere - che il servizio per il Signore è buono. Dobbiamo proclamare davanti a tutti: La legge dell’Eterno è perfetta, essa ristora l’anima.” (Salmo 19:7) Che le parole di coloro che stanno dalla parte del Signore siano positive. - Manuscript 70, 1897 VLC 84.2

Meno parole più preghiere - Stiamo attenti a ciò che diciamo. Ci sono tante parole che non glorificano Dio. Non sarebbe meglio che parlassimo meno e pregassimo di più? - Manuscript 39, 1908 VLC 84.3

Scegliere le parole - Quando siamo impegnati sul lavoro, manteniamo la nostra mente in comunione con Dio; parliamo meno e meditiamo di più. Ricordate che nel giorno del giudizio renderemo conto di ogni parola oziosa che abbiamo pronunciata. (Matteo 12:36) Scegliete le vostre parole; questo chiude una porta all’avversario delle anime. - Testimonies for the Church, vol. 4, p. 588 VLC 84.4

La voce di Cristo attraverso voi - Fate un patto con Dio affinché possa custodire bene le vostre parole. Se uno non sbaglia nel parlare, è un uomo perfetto, ed è pure capace di tenere a freno tutto il corpo. (Giacomo 3:2) Ricordate che il linguaggio vendicativo non porta mai alla vittoria. Permettete che Cristo parli attraverso di voi. Non perdete le benedizioni a causa di pensieri sbagliati. - Testimonies for the Church, vol. 7, p. 243 VLC 84.5