La Voce Nel Linguaggio E Nel Canto

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Capitolo 56 - La Verità eterna

Necessità di nuovi sermoni - La familiarità con le Verità della Parola di Dio, darà al ministro delle qualificazioni per essere il rappresentante di Cristo. Lo Spirito dell’insegnamento del Salvatore darà forza e precisione alle sue istruzioni e alle sue preghiere. La sua testimonianza non sarà ristretta e senza vita, non farà sempre gli stessi sermoni, perché la sua mente sarà aperta all’influsso e alla luce costante dello Spirito Santo. - Gospel Workers, 252 VLC 231.1

Predicatori convertiti - Quando gli uomini sono veramente convertiti, le controversie e i dibattiti finiranno. La Verità semplice e ricercata sarà proclamata da labbra toccate col carbone ardente dall’altare di Dio. - The Review and Herald, 21 febbraio 1899 VLC 231.2

Presentazione della Verità - Ovunque ci sono anime che invocano il Dio vivente. Nelle chiese si fanno discorsi che non soddisfano la sete dell’anima. In questi sermoni non si percepisce questa divina manifestazione che commuove la mente, e crea luce nelle anime. Gli ascoltatori non possono dire: Non ardeva il nostro cuore dentro di noi, mentre egli ci parlava per la via e ci apriva le Scritture? (Luca 24:32) Molti degli insegnamenti che si presentano mancano di forza per risvegliare la coscienza del peccatore o convincere le anime di peccato. Le persone che vengono per ascoltare la Parola, hanno bisogno di udire una presentazione semplice e diretta della Verità. - Testimonies for the Church, vol. 6, p. 53 VLC 231.3

Appello agli uomini in alte posizioni - Uomini in alte posizioni di fiducia nel mondo, saranno affascinati dalle dichiarazioni bibliche della Verità, semplici e dirette. - Ev 557 VLC 232.1

Una voce come di tromba - Il vero ministro del Vangelo non si presenta davanti alla gente per dire parole dolci, per gridare pace e sicurezza. Egli si rende conto dei pericoli che minacciano le anime, e presenta la Verità così com’è in Gesù. La Verità esce dalle sue labbra, chiara, semplice e decisa come se egli crede veramente che le parole che dice siano un sapore di vita a vita o di morte a morte. Le parole del ministro che sente di avere lo Spirito e il potere di Dio, saprà risvegliare le coscienze dei suoi ascoltatori. - The Review and Herald, 29 marzo 1906 VLC 232.2

L’effetto dei sermoni adulatori - I ministri di Dio devono far risuonare la loro voce come il suono di una tromba, e mostrare al popolo le sue trasgressioni. I sermoni adulatori che tanto spesso si predicano, non producono nessuna impressione duratura, e dopo averli ascoltati, gli uomini non sono toccati nel cuore perché la Verità semplice e tagliente della Parola di Dio non è stata detta. - Gospel Workers, 149 VLC 232.3

La buona Novella riguardo alla salvezza - La manifestazione suprema dell’uso del potere della parola, è quella di impartire la Verità. Dovunque ci siano degli ascoltatori e come sia composto l’uditorio del pubblico, il testimone di Cristo deve dire la Verità semplice e pura. Chi parla, deve conferire grazia ai suoi ascoltatori. Le sue parole devono essere in armonia con l’insegnamento di Cristo. L’anima veramente convertita, avrà le labbra toccate dal fuoco sacro della purificazione. Avrà l’occasione di diffondere la buona novella della salvezza con ogni persona con cui si relazionerà. Egli crede, e di conseguenza pronuncerà i sentimenti del suo cuore. Lui è un oracolo di Dio, che comunica agli uomini parole di vita e di salvezza. - Lt 222, 1907 VLC 232.4

Come manna fresca - Lei è stato troppo ansioso nel presentare linee di pensiero che glorificano solo lei stesso. Ha pensato che fosse necessario presentare argomenti che non illuminano le menti riguardo alla Verità vitale, né chiarire il modo di presentare la salvezza. VLC 233.1

Per amore di Cristo, non si svii dal tema. In ogni sermone distribuisca il pane della vita, presenti la manna fresca, deponga davanti alle anime la solenne responsabilità che Dio ha riposto su di loro e faccia risaltare le realtà eterne. VLC 233.2

Richiami l’attenzione della gente su questioni vitali, affinché possano prendere una decisione e chieda loro: Che cosa hai intenzione di fare? Cooperare con le intelligenze celesti! Quando lei permette alla sua mente di separarsi dal sentiero della Verità, ed è assorto su temi che favoriscono le sue preferenze, sta perdendo semplicemente tempo. Lo Spirito Santo non opera in lei; pertanto, lei sta commettendo un errore. - Lt 29, 1895 VLC 233.3

L’io in secondo piano - Nel primo capitolo della lettera ai Corinzi, Paolo ci ha dato istruzioni che ogni vero operaio necessita studiare, specialmente i seguenti versetti: Noi predichiamo Cristo crocifisso, che è scandalo per i Giudei e follia per i Greci; ma a quelli che sono chiamati, sia Giudei che Greci, noi predichiamo Cristo, potenza di Dio e sapienza di Dio; poiché la follia di Dio è più savia degli uomini e la debolezza di Dio più forte degli uomini. (1 Corinzi 23-25) VLC 233.4

Ecco una lezione straordinaria per ogni operaio della vigna del Signore. Non si realizzerà un’opera concreta quando si predica per compiacere le orecchie della gente, mentre la Verità non è proclamata in modo che li conduca alla croce di Gesù Cristo. VLC 233.5

Il messaggero di Dio deve presentare le Verità eterne semplicemente; deve esporre chiaramente davanti al popolo il rischio e il pericolo di trascurare gli interessi eterni. Affinché l’io sia annullato, Gesù Cristo deve essere innalzato ed esaltato. VLC 233.6

Riguardate, infatti, la vostra vocazione, fratelli, poiché non ci sono tra di voi molti savi secondo la carne, non molti potenti, non molti nobili, ma Dio ha scelto le cose stolte del mondo per svergognare le savie; e Dio ha scelto le cose deboli del mondo per svergognare le forti; e Dio ha scelto le cose ignobili del mondo e le cose spregevoli e le cose che non sono per ridurre al niente quelle che sono, affinché nessuna carne si glori alla sua presenza. Ora grazie a lui voi siete in Cristo Gesù, il quale da Dio è stato fatto per noi sapienza, giustizia, santificazione e redenzione, affinché, come sta scritto: «Chi si gloria, si glori nel Signore». (1 Corinzi 1:26-31) VLC 233.7

Anch’io, fratelli, quando venni da voi, non venni con eccellenza di parola o di sapienza, annunziandovi la testimonianza di Dio, perché mi ero proposto di non sapere fra voi altro, se non Gesù Cristo e lui crocefisso. Così io sono stato presso di voi con debolezza, con timore e con gran tremore. (1Corinzi 2:1-3) VLC 234.1

L’apostolo temeva che la sua opera fosse fondata sulla sapienza degli uomini e non sulla potenza di Dio, in questo modo il suo lavoro non avrebbe prodotto un buon raccolto. Ma attenzione! Non dimentichiamoci delle sue parole: Ricorda loro queste cose, scongiurandoli davanti al Signore di non fare vane dispute di parole che non giovano a nulla, ma sono deleterie per coloro che ascoltano. (2 Timoteo 2:14) VLC 234.2

Il ministro del Vangelo non deve essere esortato a diventare un predicatore intelligente, un oratore popolare; ma gli sarà ordinato: Studiati di presentare te stesso approvato davanti a Dio, operaio che non ha da vergognarsi, che esponga rettamente la parola della verità. Ma evita i discorsi vani e profani, perché fanno progredire nell’empietà. (2 Timoteo 2:15,16) Ogni messaggero di Dio presterà attenzione a queste parole? - Manuscript 29, 1893 VLC 234.3

Nuova luce, nuove idee - Alcuni dei nostri ministri fanno gli stessi sermoni senza variazioni, anno dopo anno. Le stesse illustrazioni, gli stessi commenti e quasi sempre le stesse parole. Essi hanno cessato di essere studenti della sacra Parola. Il desiderio di migliorare finisce ed essi vacillano sotto il peso di una nuova serie di sermoni per prevenire la decrepità mentale. Ma lo studente che impara sempre troverà nuova luce, nuove idee e nuove gemme di Verità…. Il Vangelo non è propriamente insegnato e rappresentato davanti agli increduli. Questi uomini che hanno smesso di studiare e che per così dire si sono laureati in ciò che concerne l’investigazione delle Scritture, portano il biasimo sulla verità, per il modo in cui la manipolano. Se gli uomini devono avere successo nel captare l’attenzione della gente, hanno bisogno di migliorare la qualità delle predicazioni, poiché ci sono labbra eloquenti che presentano favole. - Lt 33, 1886. VLC 234.4

Lo studio delle Scritture, le supposizioni e le favole - Predicate la Parola. Lei può avere una mente inventiva. Può essere esperto, come lo erano i maestri giudei in ciò che concerne il produrre nuove teorie; ma Cristo disse loro: VLC 235.1

E invano mi rendono un culto, insegnando dottrine che sono comandamenti di uomini. (Matteo 15:9) Essi, (i giudei) presentavano al popolo le tradizioni, le supposizioni e le favole di ogni tipo. Le forme e le cerimonie che imponevano, resero semplicemente impossibile al popolo capire se stavano osservando la Parola di Dio o se seguivano le immaginazioni degli uomini. Satana è soddisfatto quando può confondere le menti in questo modo. Non permettete che i ministri predichino le loro supposizioni. Che investighino con fervore le Scritture, e che comprendano che se insegnano come dottrina cose che non sono contenute nella Parola di Dio, saranno come quelli che sono rappresentati nell’ultimo capitolo di Apocalisse. Lt 207, 1899 VLC 235.2