La Voce Nel Linguaggio E Nel Canto
Capitolo 53 - La vera prova della predicazione
Una vita pia, la prova migliore in difesa della verità - Non è sufficiente intervenire in difesa della Verità. La prova più eloquente del Suo valore è riflessa in una vita pia. Senza questo le dichiarazioni più risolutive non avranno alcun peso e potere persuasivo, poiché la nostra forza sta nella comunione con Dio mediante lo Spirito Santo, mentre la trasgressione ci separa da questa sacra vicinanza, dalla fonte della forza e della saggezza. - The S.D.A. Bible Commentary 2:998 VLC 218.1
Predicazione ipocrita - Predicare ciò che non pratichiamo consente ai peccatori di essere impenitenti. Le esortazioni più ferventi a camminare nella luce saranno disattese se il predicatore stesso trascura di seguire la luce che Cristo gli ha dato. - The Review and Herald, June 20, 1882 VLC 218.2
Solidità di carattere - Coloro che lavorano per Cristo, dovrebbero essere uomini e donne di grande discrezione, in modo che chi studia la Parola, ma che non comprende ancora la dottrina, si senta indotto a rispettarci e a considerarci come persone prive di fanatismo, sprovviste di grettezza e impetuosità. I discorsi, il comportamento e le conversazioni, dovrebbero testimoniare davanti alla gente che questi pastori sono uomini di pensiero, di solidità di carattere, uomini che temono e amano il loro Padre celeste. - Ev 170, 171 VLC 218.3
Necessità di un’esperienza personale - Ogni pastore del gregge di Dio deve dare una testimonianza chiara e fedele. La nostra prima e fervente preoccupazione dovrebbe essere la condizione del nostro cuore. VLC 218.4
L’apostolo Paolo ci scrive: Col cuore, infatti, si crede per ottenere giustizia e con la bocca si fa confessione per ottenere la salvezza. (Romani 10:10) I meri discorsi non hanno valore. Predicare la Parola e poi agire contrariamente a essa, rende questa Parola senza effetto. Esibire la conoscenza, le forme e le cerimonie, è di poco valore, se Cristo non dimora nel cuore. VLC 219.1
Dobbiamo vegliare per le anime come se dovessimo renderne conto. Dobbiamo santificare il Signore nei nostri cuori, perché solo così si diventerà uomini e donne di fede, di preghiera e di potere. C’è ancora una grande opera da fare. Il cuore deve essere fedelmente controllato altrimenti in lui regnerà l’orgoglio e la ribellione. Il male esterno risveglierà il male interiore, e l’anima vagherà nella propria confusione accusando qualcun altro del risultato del proprio corso d’azione, non cristiano. - Manuscript 11, 1899 VLC 219.2
Cristo come epicentro - Quelli che non hanno lavorato con una completa consacrazione a Dio hanno perso molto, non hanno potuto comunicare alla Chiesa i giusti princìpi del cristianesimo. Non sono stati nascosti in Cristo. Coloro che gestiscono le cose sacre e non stanno crescendo nella grazia, né nella conoscenza delle profonde Verità della Parola di Dio, non raggiungono la piena statura di uomini e donne in Cristo Gesù. Non raggiungono l’altezza divina. Alcuni, anche se predicano dal pulpito, non raggiungono i cuori delle persone, perché non hanno ricevuto nel proprio cuore il potere santificante di Cristo. Non hanno avuto un contatto personale con la gente, e non sono stati beneficiati come avrebbero dovuto. Non tutti hanno presentato Cristo come l’epicentro verso il quale tutti si dovrebbero dirigere, rendendosi conto che Egli è l’Autore e il Compitore della loro redenzione. Il risultato della loro opera è manifesto, non hanno avuto una profonda esperienza personale che avrebbero dovuto avere, hanno bisogno di una pietà più profonda e una disinteressata devozione per l’opera. - Manuscript 12, 1891 VLC 219.3
Fallimento nel praticare la Parola - I fatti parlano meglio delle parole. Il sermone che viene predicato dal pulpito spesso è in contrasto col sermone che è predicato nelle vite di coloro che pretendono essere i difensori della Verità. E proprio per la mancanza di praticare le parole di Cristo che sulle chiese scende la maledizione. Se Cristo non vive nell’agente umano, quando le circostanze sono favorevoli al loro sviluppo, gli attributi di Satana appariranno. Una vita nobile è il sermone più potente in favore del cristianesimo. Se vivessimo una vita tale, le nostre conoscenze saranno stimolate e vivificate da un continuo contatto con la Parola di Dio. Le nostre anime devono avere familiarità con le norme del cielo, per saper evitare ogni azione che ci separa da ciò che è giusto. - Lt 71, 1895 VLC 220.1
Una crescita costante nella Grazia - A meno che si ha una crescita costante nella grazia altrimenti non avremo parole appropriate per l’occasione. La ragione per la quale i nostri predicatori predicano sermoni noiosi e carenti di vita, è che permettono che una grande quantità di cose di natura mondana occupino il loro tempo e la loro attenzione. Che comunichino col proprio cuore e poi comunichino con Dio! Se non lo faranno, i loro sforzi saranno infruttuosi, senza Cristo, le prediche saranno fatte in fretta, e saranno confuse con le cose del mondo. - Manoscritto 101, 1902 VLC 220.2
Predicare e praticare - In questi ultimi tempi ogni ministro di Cristo ha bisogno di ricordare le parole che l’apostolo Paolo diede a Timoteo: Abbi cura di te stesso e dell’insegnamento, persevera in queste cose perché, facendo così, salverai te stesso e coloro che ti ascoltano. [1 Timoteo 4:16] VLC 220.3
Il ministro deve praticare la dottrina che predica, altrimenti lui stesso ha bisogno di essere istruito nei primi princìpi della pura dottrina… VLC 220.4
Ho ricevuto un messaggio dal Signore per voi: I ministri del Vangelo devono sottomettersi quotidianamente a Cristo. Nello stato mentale attuale non sono soggetti alla volontà e al controllo di Dio. L’orgoglio, il povero e infermo Io prende spesso il sopravento. Quando l’Io morirà, la pace di Cristo prenderà possesso della vostra anima. Finché siete i ministri dell’Evangelo, è vostro solenne dovere essere saggi, non nei propri concetti, ma saggi nella sapienza di Dio. VLC 220.5
Ogni giorno le tendenze ereditarie verso il male lotteranno per avere il controllo. Ogni giorno sarete in guerra contro i tratti discutibili del vostro carattere, fino a quando vorrete separavi da essi. Poi penserete con semplicità e con saggezza, come arrendervi al Signore. Vedrete in anticipo i mali che verranno, a meno che cambiate evitando la causa che produce l’effetto. È necessario comprendere come mai prima d’ora, il potere dolce e soggiogante della Verità, avere un carattere simile a quello di Cristo. Avete bisogno di comprendere la guerra a cui partecipate. Il potere di una vita santa sta davanti a tutti i sermoni dottrinali. Abbiamo bisogno come mai prima, di pregare con il cuore e con la voce dello Spirito di Cristo affinché Lui ci usi al suo servizio, mediante la santificazione dello Spirito. Dobbiamo pregare per costruire il Regno di Dio insieme ai nostri fratelli. Non dobbiamo appoggiarci sull’Io, ma continuare il cammino per raggiungere uno zelo e un fervore maggiore. Il più grande desiderio del nostro cuore dovrebbe essere quello di ritrovarci tra il popolo mansueto e umile di Dio. Allora potremo trovare le anime e guadagnarle a Cristo. VLC 221.1
Coloro che ministrano la Parola e la dottrina, devono prima essere partecipi dei frutti dello Spirito. Tenetelo presente. Mettete un freno alla vostra disposizione, allora la pace e la contentezza riempiranno la vostra anima. Se desiderate che il vostro cuore trabocchi dell’amore di Dio, coltivate la gratitudine per il privilegio di conoscere la Verità. Se abbandonerete l’Io, per contemplare Cristo, sarete trasformati di gloria in gloria, di carattere in carattere, e infine vi rallegrerete nel Suo amore redentore. VLC 221.2
Non dobbiamo sprecare il nostro tempo guardando a noi stessi, né essere pessimisti. Ci sono ancora tante anime da salvare. Dobbiamo vivere in Cristo e Cristo in noi, altrimenti la nostra fatica sarà inutile. Tutti quelli che sono fratelli in fede devono essere uniti nella preghiera elevata da Cristo a suo Padre. Smettiamo di lamentarci, mettiamo da parte ogni gelosia, ogni presunzione. Rivestiamoci di Cristo e camminiamo nella luce del Sole di giustizia. Predicate la Parola, praticate la Parola affinché le anime possano essere convertite. Al momento, la vostra condizione spirituale è una pietra d’inciampo per i vostri sforzi. Abbiamo le Verità più sublimi mai date all’uomo. E noi, come le stiamo gestendo? In Cristo, morti all’Io, aprite la vostra bocca, e il Signore la riempirà con le parole giuste. VLC 221.3
Cristo impressionerà le menti degli ascoltatori. Se si collabora con Dio, Egli coopererà con noi. La cooperazione con i nostri fratelli predispone che ognuno realizzi l’opera. Ora c’è bisogno di molta cooperazione. VLC 222.1
Non cercate le posizioni elevate, se lo fate vi verrà dato l’ultimo dei posti. Cercate coraggio nel Signore. Non pensate di essere gli unici agenti per mezzo dei quali Egli opererà. Per amore di Cristo fate del vostro meglio a non esprimere una sola parola d’ingratitudine contro Dio o i vostri fratelli. Allora il Signore vi benedirà. Non perdete tempo in rimpianti o recriminazioni. VLC 222.2
Non comunicate i vostri problemi a nessuno, perché l’altro non ha più saggezza di voi. Confidate i vostri problemi a Colui che ascolta e risponde alle vostre preghiere. Lavorate! Lavorate in favore di questa o quella povera anima. Nutrite la vostra mente con la lettura e sostenete le vostre mani con le Sacre Scritture. Cercate la salvezza di coloro che stanno per perire. Impegnatevi con tutte le vostre forze per la salvezza delle anime, come se doveste renderne conto a Dio. - Lt 119, 1900 VLC 222.3
L’impatto di Gesù sul cuore del predicatore - Sono stati fatti molti sermoni aridi, senza Cristo, nei quali Gesù è stato appena menzionato. In questi casi il cuore di chi parla non è sottomesso e ammorbidito dall’amore di Gesù. Il suo parlare è arido e non fa alcuna impressione sugli altri. L’oratore non è stato unto dallo Spirito divino, allora come può toccare i cuori della gente? Abbiamo bisogno di pentirci e di essere convertiti. Si! Il predicatore deve convertirsi. Sì! Egli deve innalzare Cristo davanti ai fratelli e deve sollecitarli a guardare a Lui e vivere. - Selected Messages 3: 184 VLC 222.4
Il carattere come esempio delle parole del Maestro - Il maestro ha bisogno di un’autorità rivestita di dignità, altrimenti gli mancherà quella capacità che potrebbe fare di lui un insegnante di successo. I bambini, sanno discernere molto bene le debolezze o i difetti di carattere nel maestro. Il comportamento lascia la sua impressione. Le parole che pronunciate non daranno loro la giusta impronta, a meno che vedano nel vostro carattere un esempio. - Counsels on Sabbath School Work, 98 VLC 222.5
Comportamento del maestro, e riverenza a Dio - Se colui che accetta la responsabilità d’insegnare, non possiede tutte le qualità necessarie, ma sente la responsabilità di tale incarico, farà del suo meglio per imparare. Egli imparerà a coltivare la riverenza, l’allegria e la fermezza. VLC 223.1
Il vostro comportamento deve essere tale, che la vostra classe sarà istruita ad avere pensieri solenni e a riverire Dio. VLC 223.2
Anche se le idee sono presentate con semplicità; parlate di Dio, di Cristo, delle sue sofferenze, della sua resurrezione come fossero una realtà per voi. Il vostro linguaggio dovrebbe elevare le menti degli studenti al di sopra delle cose terrene, e farli sentire che sono alla presenza dell’Infinito. - Counsels on Sabbath School Work, 97 VLC 223.3