Contemplare La Vita Di Cristo

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Santificazione è il risultato di una vita di ubbidienza, 8 marzo

Chi dice di dimorare in lui, deve camminare anch’egli come camminò lui. 1 Giovanni 2:6 CC 77.1

Giovanni fu un esempio di santità e nelle sue lettere alla chiesa presentò gli infallibili principi che devono regolare la condotta dei Cristiani. Chiunque ha questa speranza in lui — egli scrisse — si purifica com’esso è puro. aChi dice di dimorare in lui deve, camminare anch’egli come camminò Lui. (1 Giovanni 3:3; 2:6) Gesù insegnò che il cristiano deve condurre un’esistenza ispirata a un alto ideale di purezza. Egli non deve essere soddisfatto con un’apparente professione di cristianesimo. L’uomo caduto, per mezzo della fede in Cristo, deve acquisire la stessa santità che contraddistingue il carattere di Dio. CC 77.2

Questa è la volontà di Dio — scrisse l’apostolo Paolo — che vi santifichiate. (1 Tessalonicesi 4:3) Lo scopo della relazione di Dio con il Suo popolo è la loro santificazione. Egli li ha scelti perché potessero essere santi. Ha mandato il Suo Figlio a morire per loro affinché potessero essere santificati mediante l’ubbidienza alla Verità, quantomeno liberandosi dalla loro stessa meschinità. Egli chiede loro una personale consacrazione, una personale sottomissione. Dio può essere onorato da coloro chi dichiara di credere in Lui, solo quando riflettono la Sua immagine e sono controllati dal Suo Spirito. Poi, come testimoni del Salvatore, potranno far conoscere agli altri ciò che la grazia divina ha fatto per loro... La vera santificazione si consegue attraverso la messa in pratica del principio dell’amore. Dio è amore; e chi dimora nell’amore dimora in Dio, e Dio dimora in lui. (1 Giovanni 4:16) La vita di colui che ha Cristo nel cuore sarà contraddistinta da numerosi atti d’amore. Il carattere sarà purificato, elevato, nobilitato e glorificato. La pura dottrina sarà amalgamata alle opere di giustizia; i principi divini si manifesteranno nella vita come espressione di una vera santità. CC 77.3

Il nostro amore per Dio si manifesterà attraverso la gradevole fragranza dell’amore per il prossimo. La perseveranza nel servizio procura pace all’anima. È per mezzo di un umile, diligente e fedele impegno che si promuove il benessere d’Israele. Dio sostenne e fortifica colui chi desidera seguire la via di Cristo. CC 77.4

La santificazione non è opera di un momento, di un’ora, o di un giorno, ma di tutta la vita. Non si ottiene per mezzo di un sentimento estatico, ma è il risultato di una costante rinuncia al peccato e di un’esistenza consacrata al Signore. Gli errori non possono essere riparati, né il carattere può essere riformato con qualche sporadico sforzo. Solo un lungo e perseverante sforzo, una rigida disciplina e un duro conflitto ci faranno ottenere la vittoria. Oggi, noi non sappiamo quanto forte sarà il nostro orgoglioso IO per riuscire a superare il peccato. Fino a quando avremo la vita, non ci sarà un attimo di posa, né un motivo che ci possa far credere di essere provvisti di ogni cosa. La santificazione è il risultato di una vita di ubbidienza. CC 77.5

The Acts of the Apostles, pp. 559-561 CC 77.6