Stupenda Grazia Di Dio

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Un regno spiritual, 5 gennaio

Gesù rispose: Il mio regno non è di questo mondo! Giovanni 18:36 SGD 9.1

IL regno di Dio non viene in modo da attirare l’attenzione. Il Vangelo della grazia di Dio, caratterizzato dallo spirito di abnegazione, non può mai accordarsi con lo spirito che regna nel mondo. I due princìpi sono antagonisti. SGD 9.2

Anche oggi nel mondo religioso vi sono moltissimi che pensano che il regno di Dio si stabilirà come un governo terreno e temporale. Essi desiderano fare di Cristo il Signore dei regni di questo mondo, che esercita la Sua autorità nei tribunali e nei campi militari, nei parlamenti e nei mercati. Si aspettano che Egli governi mediante leggi sanzionate dall’autorità umana. Siccome Cristo non è presente, si sentono spinti ad agire al Suo posto per far eseguire le leggi del Suo regno. Gli Israeliti del tempo di Cristo volevano che si stabilisse un regno simile. Avrebbero accettato Gesù se Egli avesse acconsentito a istituire un dominio temporale, per sostenere quelle che si consideravano le leggi di Dio ed essere essi stessi gli interpreti della Sua volontà e gli agenti della Sua autorità. SGD 9.3

Il regno di Cristo non sarà stabilito con le decisioni dei tribunali, dei concili o delle assemblee legislative, non con l’appoggio dei grandi di questa terra, ma con l’accettazione della natura del Salvatore da parte dell’uomo attraverso l’opera dello Spirito Santo. Questa è l’unica forza che può elevare l’umanità. SGD 9.4

All’uomo, per il compimento di quest’opera, spettano l’insegnamento e l’osservanza della Parola di Dio. SGD 9.5

Oggi, come ai tempi di Cristo, l’opera del regno di Dio non spetta a coloro che reclamano di essere riconosciuti e sostenuti da governi e leggi umane, ma a coloro che annunciano al popolo, nel Suo nome, quelle verità spirituali che producono in chi le accoglie la stessa esperienza di Paolo: Sono stato crocefisso con Cristo: non sono piì io che vivo, ma Cristo vive in me.6 (Galati 2:20) SGD 9.6