Volgi lo sguardo a Gesù

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Dicembre 29—Siamo oggetto dell’amore infinito

“Ma Dio che è ricco in misericordia, per il suo grande amore che ci ha amati, anche quando eravamo morti nei falli, ci ha vivificati con Cristo”. Efesini 2:4,5 VG 371.1

Il cuore che si arrende alla sapiente disciplina di Dio, potrà confidare in ogni manifestazione della sua provvidenza. . . La tentazione procurerà scoraggiamento, ma, che cosa si guadagna cedendo alla tentazione? Forse, l',anima otterrà qualcosa di meglio mormorando e lamentandosi di colui che è l’unica fonte di potere? Siamo solidamente ancorati al Signore? Sopporteremo la malattia? Quale sarà la nostra testimonianza negli ultimi istanti della vita, quando le labbra saranno tremolanti per la morte? L',ancora è ferma! Io so che il mio Redentore vive. . . VG 371.2

Oh! Gesù prezioso, amoroso, longánime, benigno quanto ti adora la mia anima! Quale anima, povera, indegna, inquinata dal peccato può sussistere davanti a un Dio santo, perfetto in giustizia; dobbiamo essere grati solo a Colui che è il nostro Sostituto e Garante! VG 371.3

I cieli si meravigliano e la terra si stupisce, che la razza caduta sia l’oggetto del suo infinito amore e gioia. Il Creatore si rallegra per loro con canti celesti, mentre l',uomo che fu contaminato dal peccato, è stato purificato dalla giustizia di Cristo, affinché si presenti davanti al Padre libero da ogni macchia peccaminosa; “senza macchia né ruga né cosa simile” (Efesini 5: 27). “Chi accuserà gli eletti di Dio? Dio è Colui che giustifica” (Romani 8: 33). VG 371.4

Che ogni anima debole e agitata dalla tempesta delle prove possa ancorarsi a Gesù Cristo, e non incentrarsi su sé stessa pensando solo ai suoi piccoli fallimenti e all',interruzione dei suoi piani e delle sue speranze. Forse il piano di salvezza non abbraccia tutto? Se è il Dio infinito che mi giustifica, “chi è colui che condannerà? Cristo è quello che morì” (Romani 8: 34). Egli è colui che morì per l',uomo, dimostrando di amarlo così tanto da morire per lui! La legge condanna il peccatore e ci porta fino a Cristo. Dio è colui che giustifica e perdona. VG 371.5

Satana ci accuserà e chiederà di distruggerci, ma è Dio che aprirà una porta di rifugio. Ed è Dio che giustifica a che oltrepassa la soglia di quella porta. Allora, se Dio è per noi, chi potrà essere contro di noi? Oh che verità gloriosa, brillante! Perché gli uomini non possono discernerla? Perché non camminano nei suoi brillanti raggi di luce? Perché i credenti non parlano dell',amore meraviglioso di Cristo?. . . VG 371.6

Dio vive e regna. Tutti i salvati devono lottare valorosamente come soldati di Gesù Cristo; allora i loro nomi saranno registrati nei libri del cielo. Essi realizzeranno le opere di Gesù Cristo, combatteranno la buona battaglia della fede. VG 371.7

(Lettera 2, del 29 Dicembre 1889, diretta a Mary White, la prima moglie di W. C. White che stava morendo di tubercolosi) VG 371.8