Volgi lo sguardo a Gesù

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Dicembre 11—Siate dei cristiani luminosi

“Ho cercato l’Eterno, ed egli mi ha risposto e mi ha liberato da tutti i miei spaventi?. Salmo 34:4 VG 353.1

Non parlate delle mancanze degli altri. Curate il vostro giardino. Badate che i vostri cuori siano purificati dal potere di Dio. Quando ci sono problemi, invece di perdere la pazienza, invece di irritarci e di preoccuparci, presentiamoci davanti al Signore e raccontiamogli tutto. . . Non rivolgiamoci agli amici umani, perché essi hanno troppi pesi. VG 353.2

Non pensiamo che mettendo i pesi sugli altri vi troveremo sollievo. Ricorriamo direttamente al Salvatore, e raccontiamogli tutto quello che ci preoccupa. Crediamo che Lui è capace e che è disposto ad affrontare le circostanze del nostro caso. Quando umilmente andiamo ai piedi della croce, quando confidiamo nei meriti di un Salvatore crocefisso e risuscitato, riceveremo il potere attraverso di Lui. VG 353.3

E quando getteremo su di Lui le nostre anime impotenti, Egli ci darà pace, gioia, forza e coraggio. Allora saremo in condizione di dire agli altri quanto prezioso è Cristo per noi. Potremo dire. “L’ho cercato e l’ho trovato Egli è prezioso per la mia anima”. “Troveremo riposo.” Come? Mediante un',esperienza vivente, poiché il giogo di Cristo è un giogo di pazienza, bontà e longanimità. Quelli che imparano dalla sua mansuetudine e umiltà, imparano anche ad amarsi come Cristo li amò. Raggiungeranno un grado tale, che ricuseranno la critica e la condanna ad altri. Sanno che è stato affidato loro un',opera che nessun altro potrà fare se non loro: imparare da Cristo. Quando noi ci mettiamo nelle sue mani, Egli ci mostra le possibilità che stanno davanti a noi e c',invita a ricercare l’aiuto di Colui che è infinitamente superiore agli esseri umani che sbagliano. VG 353.4

Cristo è tutto per noi. Come lo è? Lo so per mia esperienza. Molti anni fa, per qualche tempo fui disperata. Allora mi arresi alla misericordia e all',amore del Salvatore e il suo potere riposò su di me. In un',occasione, quelli che stavano lavorando nell',ufficio della Casa Editrice pensarono che fossi morta. Ma all',improvviso elevai la mia voce in preghiera. Il potere di Dio fu su di me tutta quella notte, e da quel momento, compresi che dovevo parlare per Cristo. Stavo pregando, chiedendo aiuto, e per tutto quel tempo, il Salvatore era fermo vicino a me, sperando che io lo riconoscessi totalmente come la mia forza e la mia grazia. Imparai la lezione, e dopo quella volta, quando m’inginocchiavo a pregare credevo già di ricevere una risposta ancor prima di sentire che l’avrei ricevuta. . . VG 353.5

Oh, quanto desidero che tutti onorassimo Cristo rendendoci conto di quello che Lui desidera fare per noi e accettare la sua Parola! Se lo facessimo, saremmo cristiani luminosi. Contemplando Cristo siamo trasformati alla sua somiglianza. VG 353.6

(Manoscritto 118, del 11 Dicembre 1904 “Unione con Cristo”) VG 353.7