Volgi lo sguardo a Gesù

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Ottobre 23—Non c’è una via intermedia verso paradiso

“Perciò uscite di mezzo a loro e separatevene, dice il Signore, e non toccate nulla d’immondo, ed io vi accoglierò”. 2 Corinzi 6:17 VG 304.1

Non c',è nessun sentiero intermedio al Paradiso restaurato. Il messaggio dato all',uomo per questi ultimi giorni non deve amalgamarsi con le congetture umane. Non dobbiamo fidarci della sagacità degli avvocati mondani. Dobbiamo essere umili uomini di preghiera, non comportandoci come quelli che sono accecati dagli agenti di Satana. . . VG 304.2

La grande luce e la benedizione che Dio ha concesso non sono una sicurezza contro la trasgressione e l',apostasia in questi ultimi tempi. Quelli che sono stati onorati dal Signore con alti posti di fiducia possono deviare dalla luce del Cielo e rivolgersi alla saggezza umana. La loro luce si trasformerà in tenebre e le capacità che gli furono affidate da Dio, in una trappola; e il loro carattere, in un',offesa per Dio. VG 304.3

Dio non sarà deriso. L',allontanamento da Lui ha prodotto e produrrà sempre inesorabili risultati. La reazione di atti che dispiacciono a Dio condurrà l',impenitente passo dopo passo all',inganno e al peccato aperto, a meno che, decisamente si penta e li abbandoni, invece di cercare di giustificarli. Tutti quelli che vogliono possedere un carattere che li faccia operare con Dio e vogliono ricevere il suo encomio, devono separarsi dai nemici di Dio, e sostenere la verità che Cristo mostrò a Giovanni [il Rivelatore] affinché la desse al mondo. . . VG 304.4

La rivelazione di Gesù a Giovanni è un messaggio meraviglioso, maestoso, eccelso, solenne. Presentarlo con convinzione richiede tutti i talenti che il Signore ha concesso agli uomini. Quando Giovanni lo ricevette, fu preparato dallo Spirito Santo, perché Cristo stesso discese dal cielo e gli indicò quello che doveva scrivere. VG 304.5

Spesso quelli che pretendono di essere discepoli di Cristo manifestano durezza di cuore e cecità mentale perché non scelgono né mettono in pratica la volontà di Dio bensì la propria. I motivi egoistici s’introducono e prendono possesso della mente e del carattere e, nella propria convinzione credono che la loro strada sia saggia. VG 304.6

Non sono diligenti nel seguire le vie e le parole di Dio. Le circostanze, come dicono, alterano i casi. Le pratiche mondane sono introdotte e così sono tentati e divisi. VG 304.7

Si muovono in conformità ai propri desideri non santificati, percorrendo sentieri ingannevoli per i loro piedi e per i piedi degli altri. Lo zoppo e il debole supponendo che queste persone siano guidate da Dio, pensano che il loro giudizio debba essere corretto. In questa maniera molti seguono sentieri falsi, che non sono stati formati affinché i redenti del Signore camminino in essi. VG 304.8

(Manoscritto 139, del 23 Ottobre 1903 “Il messaggio nell’Apocalisse”) VG 304.9