Volgi lo sguardo a Gesù

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Ottobre 4—La nostra responsabilità

“Perché non hai depositato il mio denaro in banca; così al mio ritorno, lo avrei riscosso con l’interesse?”. Luca 19:23 VG 285.1

Tutta la nostra vita è preziosa e si deve tener conto di ogni azione. Ci è stata concessa affinché possiamo compiere un compito che il Signore riconoscerà come buono, e che durerà per l',eternità, se ci afferriamo a essa con lo spirito giusto. È molto solenne vivere in accordo ed essere consapevoli che dobbiamo rendere a Dio il nostro tempo, i nostri talenti e la nostra influenza. . . VG 285.2

Nell',uso dei talenti affidatici, nessun uomo è chiamato da Dio per mettere da parte la sua responsabilità individuale affinché un altro uomo realizzi il compito al suo posto. Il Signore ha assegnato a ogni uomo il suo compito, e l',uomo è responsabile davanti a Lui su come ne realizza l',opera. . . VG 285.3

Non siamo chiamati per rendere conto dei nostri talenti all',uomo, ma a Dio. La nostra mente, il nostro giudizio, il nostro tatto, la nostra saggezza: tutto ci è stato dato da Dio, affinché li miglioriamo per Lui; e sarà l',Altissimo che ci chiamerà per rendere conto del modo in cui abbiamo usato i suoi doni. . . VG 285.4

Il tempo della vita è gravato da tentazioni, e solo per mezzo della fede in Gesù Cristo troveremo grazia per aiutarci in ogni tempo di necessità. Ma ogni operaio ha una vita da vivere, un carattere da formare. Ogni periodo della vita, col trascorrere degli anni trae alcune opportunità speciali per lavorare; e ogni anno che passa, si deve utilizzare per migliorare, facendo tutto ciò che umanamente è possibile. Questo, con l',aiuto degli agenti divini, mostrerà il perfezionamento progressivo verso l’alto, camminando passo a passo su un sentiero sicuro in direzione del cielo. VG 285.5

Ogni giorno, ogni ora di vita, dall',infanzia alla gioventù, dalla gioventù all',età adulta, e da lì in poi verso la senilità, la storia della nostra vita si registra fedelmente nei libri del cielo come la placca fotografica dell',artista riflette i tratti della persona che sta posando. Ogni giorno, ogni ora porta con sé vantaggi che l',agente umano deve aumentare. Non possiamo permetterci di perdere un momento realizzando un compito trascurato per il Signore. Dobbiamo usare i talenti che ci sono stati affidati con lealtà, affinché la nostra opera fervente, onesta, pura e pulita glorifichi Dio. Egli non accetterà nulla d’inferiore. La nostra opera in questo mondo deve rivelare i puri principi che esistono nel cielo. Questo è l',unico tipo di lavoro che sarà riconosciuto nelle coorti dei cieli, e che il Signore accetterà come puro e santo. VG 285.6

(Manoscritto 28, del 4 Ottobre 1896 “A coloro che sono relazionati con la pubblicazione de Il Monte delle Beatitudini”(Il sermone sul monte di Gesù Cristo) VG 285.7