Volgi lo sguardo a Gesù

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Settembre 23—Gesù ascolta il pentito

“Guardatevi dal disprezzare alcuno di questi piccoli, perché vi dico che gli angeli loro vedono continuamente nei cieli, la faccia del Padre mio, che è nei cieli”. Matteo 18:10 VG 274.1

Man mano che si sposta il velo che occulta la gloria di Cristo, si mostra il Salvatore nel suo alto e sacro luogo, non in solitudine, trascurato e indifferente a dimostrazioni di necessità, bensì circondato da migliaia e migliaia di angeli santi, ognuno dei quali ha un compito da compiere per la benedizione dell',umanità. VG 274.2

Il Salvatore è in comunicazione con ogni settore del suo vasto dominio. Discende dal suo trono per inchinarsi ad ascoltare le suppliche dei suoi figli. Il suo cuore amorevole è pieno di pietà e compassione per loro. Ma il suo più grande peso, - mi fu ordinato di dire - sorge quando si affligge per quelli che Lui ha nominato per realizzare una certa opera; quando qualcuno che non comprende la volontà di Dio impone la sua strada offuscando il giudizio con molte parole. Possono passare diversi mesi e anni prima di disfare l',errore prodotto in pochi minuti da parole imprudenti. VG 274.3

Oh, non dobbiamo affliggere il Salvatore per la nostra mancanza di amore. Il Signore è ben esplicito in quello che riguarda la tenerezza che si dovrebbe manifestare gli uni per gli altri. Una volta i discepoli andarono da Gesù con la domanda: “Chi è il maggiore nel regno dei cieli? Ed Egli chiamando un bambino, lo mise in mezzo a loro, e disse: Di certo vi dico che se non diventate o fate come i bambini, non entrerete nel regno dei cieli” (Matteo 18: 1-3). . . VG 274.4

Siamo compromessi in un',opera trascendentale e solenne, e dobbiamo seguire il Salvatore da vicino. Egli ci guiderà a livelli sempre più elevati nella verità. “Vedrete cose maggiori di queste”, dice, “solo siate studenti diligenti.” Egli apre i libri nei quali si trova scritto il nome di ogni seguace, per ispezionarli, e in essi vede con stupore il registro di fatti che disonorano Dio. La relazione di ogni giorno mostra le opere della Provvidenza: gli sforzi del Signore affinché gli uomini continuino a essere miti e umili, buoni e compassionevoli. VG 274.5

Cristo sente ogni parola di disprezzo verso i suoi figli. Egli sa che a volte quasi, impazziscono perché ci sono persone che s’intromettono che invece di attenersi al loro lavoro, sentono un peso per l',opera di qualche altra persona. Cristo non può imprimere il suo amore nei cuori di quelli che cercano di danneggiare l',influenza dell’altro perché pensano che sia in pericolo di inorgoglirsi. Se si aprissero gli occhi di chi accarezza cattivi sospetti, vedrebbe il Salvatore avvicinarsi a colui che è stato accusato, che s’inchina con lui, mentre questi pieno di confusione, s’inginocchia vicino al suo letto, piangendo, e chiedendo al Signore la forza, la saggezza ed il suo potere sostenitore. VG 274.6

(Manoscritto 94, del 23 Settembre 1904 “Il peccato del parlare con iniquità”) VG 274.7