Volgi lo sguardo a Gesù

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Luglio 22—Cristo è il nostro modello

“Combatti il buon combattimento della fede, afferra la vita eterna, alla quale sei stato chiamato e per cui hai fatto la buona confessione di fede davanti a molti testimoni”. 1 Timoteo 6:12 VG 211.1

Seguire Cristo non significa essere liberi da conflitti. Non è un gioco da bambini. Non è pigrizia spirituale. Ogni piacere nell’esercizio di Cristo implica obblighi sacri spesso comporta severe difficoltà. Seguire il Signore significa cruente lotte, energico lavoro, guerra contro il mondo, la carne e il diavolo. Il nostro diletto sono le vittorie ottenute da Cristo in una dura e fervente contesa. Pensate a questo. VG 211.2

“Siamo collaboratori di Dio”(1 Corinzi 3:9) Cristo si è compromesso nella grande opera per la quale visse e morì. Dobbiamo insistere a tempo e fuor di tempo. VG 211.3

E perché? “Perché siamo stati comprati a prezzo” e siamo arruolati sotto lo stendardo del Principe Emanuele. Ci siamo arruolati per lavorare “non per il cibo che perisce, ma per il cibo che dura vita eterna” (Giovanni 6:27). Dobbiamo lavorare per la nostra salvezza con timore e tremore. Non ci apparteniamo. VG 211.4

Siamo stati comprati con prezzo, per glorificare Dio con i nostri corpi e i nostri spiriti, che gli appartengono. Si deve realizzare un’opera. C’è un lavoro fedele da realizzare nella vita. E a ogni uomo è assegnato il suo compito. Se siamo stati graziati col Pane della Vita, dobbiamo lavorare nella vita del Signore. L’ordine che ci arriva è di rinunciare a noi stessi, prendiamo la nostra luce e seguiamo Cristo. Dobbiamo correre con perseverante impegno la strada posta davanti a noi. Questo richiede spesso movimenti vigorosi. Non possiamo essere inattivi. Siamo sollecitati a: “Combattere il buon combattimento della fede, e afferrare la vita eterna”…. VG 211.5

Dobbiamo mantenere costantemente davanti a chi ha promesso di servire Cristo che questo significa diligenza. Significa essere operai fedeli, fare tutto il possibile per guadagnare le anime a Cristo. Significa essere continuamente vigilanti per essere fedeli fino alla morte, per combattere la buona battaglia della fede fino a che la lotta abbia finito e come vincitori ricevere la corona della vita. VG 211.6

Questo significa molto più di quello che comprendiamo. Cristo è il nostro esempio. La lotta cristiana non è vivere una vita d’indulgenza per mangiare, bere e vestirsi come mondani sfrenati. Il Signor Gesù venne con la natura umana nel nostro mondo per offrire la sua preziosa vita come esempio di quello che dovrebbe essere la nostra. VG 211.7

Egli è la dimostrazione, non della compiacenza spirituale, bensì di una vita di abnegazione e rinuncia che sta permanentemente davanti a noi. Abbiamo la visione corretta che Cristo, il nostro Modello, venne a darci. Davanti a noi c’è il Principe dei cieli, il Figlio di Dio. Egli mise da parte la corona reale e il manto regale, e discese a occupare il suo posto sul nostro pianeta come Uomo di Dolori, sperimentato nel patire. Oh! Quanto pochi lo prendono in considerazione! VG 211.8

(Manoscritto 156, del 22 Luglio 1907, “Frammenti del diario”) VG 211.9