Volgi lo sguardo a Gesù

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Luglio 16—Getta sull’Eterno il tuo peso

“Getta sull’Eterno il tuo peso, ed Egli ti sosterrà; Egli non permetterà mai che il giusto vacilli”. Salmo 55:22 VG 205.1

Stimato fratello, sento il più tenero amore verso di lei… e desidero che le cose vadano diversamente; che chi la perseguita la lasci tranquillo. Ma lei, fratello mio, dovrebbe ricordare che questi eventi irritanti e perplessità sono inclusi in “tutte le cose” che cooperano al bene di chi ama il Signore. L’occhio di Dio è su di lei…. Si confidi nel nostro Padre celeste come un bambino in suo padre, se agisce con giustizia e ama la misericordia, Dio può operare e opererà con lei. Allora, in mezzo alle sue afflizioni, onorerà Dio. La sua promessa è certa: “Io onorerò chi mi onora”. (1 Samuele 2:30). VG 205.2

Ricordi che la sua esperienza non è la prima di questo genere. Lei conosce i casi di Giuseppe e Daniele. Il Signore non evitò le empie macchinazioni dei suoi nemici, ma fece in modo che tutti i loro artifici risultassero a beneficio di coloro che mantennero la loro fede e lealtà in mezzo alla prova e al conflitto. VG 205.3

Il fuoco del forno non è per… (distruggere) ma raffinare, nobilitare, santificare. Senza queste prove non sentiremmo il nostro bisogno di Dio e del suo aiuto. Saremmo orgogliosi e autosufficienti di nuovo. In queste afflizioni vedo le prove, che l’occhio del Signore è sopra di lei e che si propone di attrarre il suo cuore a Lui. Non sono i sani ma gli ammalati che hanno bisogno del medico. Quelli che si sentono sopraffatti fino al limite della tolleranza hanno bisogno di un Soccorritore. Si rivolgano alla Fortezza. VG 205.4

Impari la preziosa lezione: “Venite a me voi tutti che siete stanchi e travagliati, ed io vi darò riposo. Portate il mio giogo e imparate da me che sono mansueto e umile di cuore; e troverete riposo per le vostre anime; perché il mio giogo è dolce e il mio carico è leggero” (Matteo 11:28-30). VG 205.5

Gesù la ama. L’esperienza che sta vivendo mi rallegra, non perché sta soffrendo, ma perché, per me tutto questo costituisce una prova che il Signore la sta provando per vedere se lei ricorre a Lui, per vedere se lei ripone la sua fede in Lui, se trova la pace e il riposo nel suo amore….. VG 205.6

Gesù non l’ha abbandonata affinché le prove e le difficoltà che incontra la sorprendano e la stupiscano. Le ho detto tutto questo e anche che non dovrebbe scoraggiarsi né essere sopraffatto quando sopravvengono. Dovrebbe fissare gli occhi in Gesù, il Redentore, ed essere coraggioso e gioioso…. VG 205.7

Abbiamo un Salvatore vivente che ci ha tanto amato che morì per noi affinché per mezzo Suo potessimo avere speranza, forza e coraggio, e un posto con Lui nel suo trono. VG 205.8

(Lettera 8, del 16 Luglio 1886, diretta al Dr. J. H. Kellogg direttore del sanatorio di Battle Creek) VG 205.9