Volgi lo sguardo a Gesù

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Giugno 21—Dio può usare umili strumenti

“Ma Dio ha scelto le cose stolte del mondo per svergognare le sagge; e Dio ha scelto le cose deboli del mondo per svergognare le forti”. 1 Corinzi 1:27 VG 180.1

Quelli che Dio sceglie affinché siano i suoi operai non sono sempre i più dotati e stimati del mondo. A volte sceglie uomini analfabeti. Questi operai hanno un',opera speciale da fare. Raggiungono una classe di persone la quale nessuno potrebbe avvicinare. Quelli che lavorano in modo modesto saranno ricompensati con la stessa lode che riceveranno quelli che, in apparenza, esercitano un influsso più grande. Ogni operaio sarà ricompensato secondo lo spirito che lo ha spinto all’azione. VG 180.2

Questi operai aprono i loro cuori per ricevere la verità e hanno la saggezza mediante Cristo. Le loro vite inalano ed esalano la fragranza della pietà. Considerano scrupolosamente le loro parole prima di parlare. Le loro azioni corrispondono a quelle del loro Condottiero. Si sforzano di promuovere il benessere del loro prossimo. VG 180.3

Portano sollievo e felicità ai depressi e agli angosciati. Sentono la necessità di rimanere costantemente sotto l’insegnamento di Cristo, per agire in armonia con la volontà di Dio. Meditando sul modo migliore di imitare il loro Salvatore nella misericordia e nell’amore, attribuiscono tutta la gloria a Colui che amano e servono. VG 180.4

Costantemente imparano dal gran Maestro mentre raggiungono i livelli più elevati di perfezione; ma hanno sempre quel senso di debolezza e inferiorità. VG 180.5

Sono attratti verso l’alto per l’intensa ammirazione e l’amore che sentono per la bellezza del carattere di Cristo. Praticano le sue virtù, affinché le loro vite siano simili a quella di Cristo. Avanzano sempre in avanti e verso l’alto, per essere una benedizione per il mondo e un onore per il loro Redentore. Cristo di loro dice: “Beati i mansueti, perché erediteranno la terra” (Matteo 5:5). VG 180.6

Tali operai si dovrebbero incoraggiare. Realizzano la loro opera non per essere esaltati dagli uomini, ma per glorificare Dio, e sopporteranno il suo esame. Il Signore mette in contatto questi operai con quelli che hanno grandi abilità per colmare le lacune che lasciano. Si rallegrano quando sono riconosciuti e apprezzati, perché costituiscono gli anelli della catena del servizio del Signore. È nel desiderio di Dio che ogni strumento umano che lavora per Lui, sia riconosciuto, non importa quanto piccola possa essere l’opera che realizza. VG 180.7

Nelle coorti celesti, quando i redenti si riuniranno a casa, questa classe di persone sarà molto vicina a Dio. Risplenderanno con grande luce nelle coorti celesti del Signore, e saranno onorati da Lui poiché sentirono che fu un grande onore servire coloro per cui Cristo sacrificò la sua vita. VG 180.8

(Manoscritto 5, del 21 Giugno 1902 “La necessità di un risveglio”) VG 180.9