Volgi lo sguardo a Gesù

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Maggio, 22—Dio si rivela nella natura

“Infatti le sue qualità invisibili e la sua eterna potenza e divinità, essendo evidenti per mezzo delle sue opere fin dalla creazione del mondo, si vedono chiaramente, affinché siano inescusabili”. Romani 1:20 VG 150.1

Non vedo ragione alcuna per la quale si debba esaltare o ci si debba fidare degli eruditi o per così dire dei grandi uomini. Quelli che sono uniti al Dio infinito sono gli unici che usano appropriatamente la conoscenza o il talento che è stato dato loro dall',onnisciente Creatore. In realtà, nessun uomo può distinguersi in conoscenza e influenza salvo che sia unito al Dio della saggezza e del potere. VG 150.2

La vera prova di un Dio vivente, non è solo in teoria, è la convinzione che Dio mette nel nostro cuore, illuminata e spiegata con le sue parole. VG 150.3

È il potere vivente nelle sue opere create e percepite dall',occhio santificato. La preziosa fede ispirata da Dio dà forza e nobilita il carattere. Le facoltà naturali sono incrementate da una santa obbedienza. Tutte le filosofie di natura umana, nelle quali Dio non è stato riconosciuto come il tutto e in tutto, hanno condotto alla confusione e alla vergogna. La vita che viviamo per la fede nel Figlio di Dio, consiste in una serie di trionfi, non sempre percepiti e compresi dagli interessati, ma i risultati si proiettano verso il futuro, dove vedremo e conosceremo come siamo conosciuti. VG 150.4

I più profondi intelletti umani, quando non sono illuminati dalla Parola di Dio, sono disorientati e frastornati mentre tentano di investigare i temi della scienza e della rivelazione. Il Creatore e le sue opere sono al di là della comprensione finita, e gli uomini concludono che la Bibbia non è una storia degna di fede perché non possono spiegare le opere e le vie di Dio, a partire dalle cause naturali. VG 150.5

Molti sono determinati a escludere Dio dell’esercizio della sua volontà e dei sovrani poteri nell’ordine stabilito dell’Universo, tutto questo degrada l',uomo, il più nobile delle sue creature. Le teorie e le speculazioni della filosofia tentano di farci credere che l’essere umano iniziò la sua esistenza mediante un lento processo, non semplicemente da uno stato selvaggio, ma dalla forma più bassa della creazione animale. Distruggono la dignità dell',uomo perché non vogliono ammettere il potere e la grazia di Dio. VG 150.6

Il Signore ha illuminato gli intelletti umani e ha rovesciato un torrente di luce sul mondo mediante le scoperte della tecnica e della scienza. Ma chi le contempla semplicemente da una prospettiva umana, giungerà sicuramente a conclusioni errate. Le spine dell',errore, dello scetticismo e dell',incredulità sono mascherate dalle vesti della filosofia e della scienza. È Satana che ha inventato questo ingegnoso modo di separare le anime dal Dio vivente, allontanandole dalla verità e dalla religione. È lui che esalta la natura al di sopra del Creatore della natura. VG 150.7

(Manoscritto 4, del 22 Maggio 1899, “Dio nella natura”) VG 150.8