I tesori delle testimionianze 2

62/314

Capitolo 20: Il vero Spirito missionario

Il vero spirito missionario è lo spirito di Cristo. Il Redentore del mondo è stato il grande missionario modello. Molti fra i suoi seguaci si sono affaticati con zelo e altruismo nella causa della salvezza umana, ma nessuna azione umana può reggere il confronto con la rinuncia, il sacrificio e la benevolenza del nostro Modello. TT2 85.1

L’amore che Cristo ci ha dimostrato non ha confronti. Con quanto amore lavorava! Quante volte Egli era solo in fervida preghiera, sul pendio di un monte, nel ritiro di un giardino a presentare le sue supplicazioni con gran grida e con lacrime! Con quanta perseveranza innalzava le sue richieste in favore dei peccatori! Perfino sulla croce Egli dimenticò le proprie sofferenze nel suo profondo amore per quelli che era venuto a salvare. Quanto è freddo il nostro amore, come è tenue il nostro interesse, se paragonati con l’amore e con l’interesse manifestati dal nostro Salvatore! Gesù diede se stesso per redimere l’umanità; eppure noi come siamo pronti a scusarci per non dare tutto quello che abbiamo a Gesù! Il nostro Salvatore si sottomise alla fatica, all’ignominia, alla sofferenza. Fu respinto, schernito, deriso, mentre era impegnato nella grandiosa opera che era venuto a compiere sulla terra. TT2 85.2

Fratelli e sorelle, domandatevi: “Quale modello imiteremo?” Io non vi addito uomini grandi e buoni, ma il Redentore del mondo. Se vogliamo avere il vero spirito missionario, dobbiamo essere impregnati dell’amore di Cristo; dobbiamo fissare lo sguardo sull’autore e compitore della nostra fede, studiarne il carattere, coltivarne lo spirito mite e umile e camminare sulle sue orme. TT2 85.3

Molti suppongono che lo spirito missionario, i requisiti per svolgere l’attività missionaria, siano dei talenti e delle doti speciali elargiti ai predicatori e a qualche membro di chiesa, e che tutti gli altri debbano rimanere semplici spettatori. Mai ci fu sbaglio maggiore. Ogni cristiano autentico manifesterà uno spirito missionario, poiché essere cristiani significa essere simili a Cristo. Nessun uomo vive per se stesso e “se uno non ha lo spirito di Cristo, egli non è da lui”. Romani 8:9. Chiunque abbia pregustato le potenze del mondo a venire, sia egli giovane o vecchio, colto o ignorante, sarà animato dallo Spirito che animava Gesù: il primo impulso del suo cuore rigenerato sarà di condurre altri al Salvatore. Quelli che non provano tale desiderio dimostrano di avere perduto il loro primo amore e dovrebbero, perciò, esaminare a fondo il loro cuore alla luce della Parola di Dio e ricercare ardentemente un nuovo battesimo dello Spirito di Cristo; dovrebbero pregare per ricevere una più profonda comprensione dell’amore sublime che Gesù manifestò per noi lasciando il regno della gloria per venire in un mondo caduto a salvare chi stava per perire. TT2 85.4